Per reperire i regolamenti didattici delle coorti precedenti, consultare la seguente pagina.
La recente revisione dell'offerta formativa del percorso LM23 nasce dall'esigenza di aggiornare i curricula per formare un ingegnere civile con un profilo più allineato alle richieste del mercato del lavoro, sia a livello nazionale che internazionale, rendendolo così più competitivo e attrattivo. In particolare, le modifiche introdotte mirano a recepire le esigenze emerse dalle recenti consultazioni con le parti sociali, che hanno sottolineato l'importanza di integrare nel percorso formativo competenze legate alla sostenibilità e all’innovazione, di promuovere esperienze pratiche in collaborazione con le imprese e di rafforzare l’internazionalizzazione del corso. A tale scopo, è stato previsto un curriculum interamente in lingua inglese, con un focus specifico sulla gestione dei rischi idrogeologici e idraulici. Questa iniziativa ha un duplice obiettivo: garantire continuità agli studenti stranieri già iscritti al percorso triennale in lingua inglese attivato presso il Dipartimento e attrarre studenti provenienti da istituzioni accademiche internazionali, ampliando la dimensione globale del corso di laurea.
Il Corso di Laurea Magistrale in Ingegneria Civile approfondisce e completa la formazione acquisita nella laurea triennale in Ingegneria Civile (L-7), formando professionisti con competenze avanzate nella tutela, valorizzazione e sviluppo sostenibile del territorio, e nella progettazione, gestione e manutenzione di strutture e infrastrutture civili.
Il percorso formativo integra approcci interdisciplinari e fornisce gli strumenti necessari per operare in ambiti innovativi, quali industria, servizi, ambiente, libera professione e pubblica amministrazione. È inoltre prevista la possibilità di proseguire gli studi attraverso master o dottorati di ricerca.
Il Corso di Laurea offre tre curricula, che permettono agli studenti di personalizzare il proprio percorso formativo e approfondire specifiche aree dell’ingegneria civile. Al curriculum in lingua inglese dedicato alla gestione dei rischi idrogeologici e idraulici precedentemente menzionato, si aggiungono altri due curriculum orientati rispettivamente alle infrastrutture di trasporto e all'ingegneria strutturale e geotecnica, entrambi erogati in italiano.
L’accesso alla Laurea Magistrale è riservato ai laureati triennali nelle classi L-7 o L-23 (DM 270/04) e 04 o 08 (DM 509/99) o a chiunque abbia conseguito un titolo equivalente in Italia o all'estero, previa verifica del possesso di almeno 42 CFU in settori scientifico-disciplinari di base e 54 CFU in settori caratterizzanti.
Il piano di studi comprende insegnamenti nelle principali aree dell’ingegneria civile, tra cui modellazione, tecnica e dinamica delle strutture, stabilità dei pendii e fondazioni, idraulica per la protezione del territorio e delle coste, infrastrutture di trasporto e progettazione edilizia e urbanistica. La didattica combina lezioni frontali, attività progettuali e di laboratorio, offrendo agli studenti una formazione completa e applicata.
Le attività di tirocinio possono essere svolte presso enti pubblici e privati, imprese di costruzione o istituzioni estere, con< possibilità di accesso a programmi internazionali come Erasmus+. In particolare, si incentivano tirocini in collaborazione con le aziende del Comitato di Indirizzo, al fine di garantire percorsi professionalizzanti nei diversi settori curriculari.
Per l'ammissione al Corso di Laurea Magistrale in Ingegneria Civile si richiede:
1) il possesso di laurea triennale nelle classi L-7 oppure L-23 (DM 270/04) e 04 oppure 08 (DM 509/99) che garantisce accesso diretto al CdS magistrale; oppure:
2) il possesso di laurea triennale o di diploma universitario di durata triennale conseguiti su tutto il territorio nazionale ovvero di altro titolo di studio conseguito all'estero, riconosciuto idoneo e un numero minimo di CFU pari a 42 tra i seguenti settori scientifico-disciplinari ascrivibili settori s.d. di base: MAT/03 GEOMETRIA (ora MATH-02/B), MAT/05 ANALISI MATEMATICA (ora MATH-03/A), MAT/07 FISICA MATEMATICA (ora MATH-04/A), FIS/01 FISICA SPERIMENTALE (ora PHYS-01/A), CHIM/07 FONDAMENTI CHIMICI DELLE TECNOLOGIE (ora CHEM-06/A) e un numero minimo di 54 CFU tra i seguenti settori scientifico-disciplinari, ascrivibili a settori s.d. caratterizzanti: ICAR/01 IDRAULICA ora CEAR-01/A), ICAR/04 STRADE, FERROVIE E AEROPORTI (ora CEAR-03/A), ICAR/06 TOPOGRAFIA E CARTOGRAFIA (ora CEAR- 04/A), ICAR/07 GEOTECNICA (ora CEAR-05/A), ICAR/08 SCIENZA DELLE COSTRUZIONI (ora CEAR-06/A), ICAR/09 TECNICA DELLE COSTRUZIONI (ora CEAR-07/A), ING-IND/11 FISICA TECNICA (ora IIND-07/B), ICAR/10 ARCHITETTURA TECNICA (ora CEAR-08/A), ICAR/20 TECNICA E PIANIFICAZIONE URBANISTICA (ora CEAR-12/A).
Nel caso di un numero di crediti, inferiore a 42 ma comunque almeno pari a 36, acquisiti anche in altri settori s.d. di base< ricompresi tra quelli indicati dai DD.MM. relativi alla classe 08 (DM 509/99) o alla classe L-7 (DM 270/04), l'ammissione è subordinata alla valutazione del competente C.C.L.M. Analogamente nel caso di un numero di crediti inferiore a 54 ma comunque almeno pari a 48, acquisiti anche in altri settori s.d. caratterizzanti ricompresi tra quelli della classe 08 (DM 509/99) o della classe L-7 (DM 270/04), l'ammissione è subordinata alla valutazione del competente C.C.L.M.
La verifica della preparazione dello studente (ex art. 6, comma 2 del D.M. 270/04) viene effettuata, prima dell'immatricolazione con le modalità indicate nel Regolamento didattico del corso di studio.
Ai fini dell'ammissione al corso stesso è inoltre richiesto un livello di conoscenza della lingua inglese non inferiore al B2 del quadro comune europeo di riferimento o equivalente.
La laurea magistrale in Ingegneria Civile si propone come obiettivo principale la formazione di un operatore cosciente e critico, dotato delle necessarie conoscenze tecnico-scientifiche per progettare, realizzare e gestire strutture anche complesse, in conformità alle metodologie più innovative dell'ingegneria civile, ed anche per operare da protagonista nell'ambito della protezione del territorio. Un secondo obiettivo è quello di fornire una formazione finalizzata alla prosecuzione degli studi nel master e nel dottorato di ricerca. Il percorso formativo prevede attività di laboratorio e attività seminariali e tutoriali, nonché attività esterne come tirocini formativi presso aziende e laboratori, e soggiorni di studio presso altre università italiane ed europee, anche nel quadro di accordi internazionali.
Percorso formativo
Il percorso didattico, concepito come naturale prosecuzione del percorso triennale e fondato su una solida preparazione di base fisico-matematica, è finalizzato all’acquisizione di conoscenze e competenze di tipo professionale e operativo nelle discipline caratterizzanti dell'Ingegneria Civile. In particolare, forma figure professionali con competenze nei seguenti ambiti:
i) la progettazione, realizzazione, gestione e controllo di opere civili, impianti e infrastrutture, nonché di sistemi urbani, territoriali e di trasporto;
ii) la pianificazione, progettazione e gestione di interventi per la protezione e lo sviluppo del territorio, con un focus su infrastrutture sostenibili, sistemi di trasporto intelligenti, gestione e protezione delle risorse idriche, difesa delle aree costiere, mitigazione dell’erosione, riqualificazione urbana e territoriale, oltre al rilevamento e monitoraggio ambientale;
iii) la valutazione, pianificazione e progettazione di interventi in ambito civile finalizzati alla mitigazione dei rischi sismico e idrogeologico, con particolare attenzione alla resilienza delle infrastrutture e alla sicurezza del patrimonio edilizio esistente.
Il corso di studio prevede tre curriculum, associati a diverse figure professionali e sbocchi occupazionali:
1. Sustainable engineering for water-related risks (in inglese)
2. Infrastrutture di trasporto (in italiano)
3. Strutture e Geotecnica (in italiano)
Con riferimento al curriculum erogato in lingua inglese, saranno previste attività formative dedicate agli studenti e alle studentesse provenienti da stati esteri per acquisire competenze linguistiche di lingua italiana (corsi di lingua italiana offerti dal Dipartimento di Civiltà Antiche e Moderne (DICAM) e apprendimento linguistico in modalità e-learning disponibile gratuitamente per tutti gli utenti UniME tramite piattaforma dedicata UniMeStone).
Ingegnere Civile
Funzione in un contesto di lavoro:
L'ingegnere civile possiede competenze tecnico-scientifiche avanzate che gli permettono di operare in diversi ambiti professionali, ricoprendo ruoli quali:
- progettista;
- direttore dei lavori;
- pianificatore di interventi per lo sviluppo e la tutela del territorio;
- gestore di infrastrutture territoriali;
- esperto valutatore della compatibilità ambientale delle opere civili.
Competenze associate alla funzione:
- Pianificare e progettare opere civili, infrastrutture, sistemi tecnologici, impianti, reti, servizi e processi tecnici e organizzativi, garantendo sicurezza, funzionalità e sostenibilità;
- Supervisionare l’esecuzione delle opere, assicurandone la conformità ai progetti, alle normative vigenti e agli standard qualitativi richiesti;
- Elaborare strategie di gestione del territorio, con particolare attenzione alla sostenibilità economica, ambientale ed energetica, per prevenire rischi associati ad eventi naturali estremi e migliorare l’utilizzo delle risorse;
- Coordinare, anche mediante l’applicazione di moderne tecnologie, la manutenzione, l’ottimizzazione e il funzionamento di reti infrastrutturali complesse, quali strade, ferrovie, aeroporti, linee metropolitane, acquedotti, fognature e opere di regolazione e difesa idraulica;
- Analizzare l’impatto ambientale di progetti infrastrutturali ed edilizi, proponendo soluzioni per ridurre l’impronta ecologica e garantire la conformità alle normative ambientali.
Sbocchi occupazionali:
- studi professionali e società di progettazione di opere, impianti e infrastrutture;
- imprese di costruzione e manutenzione di opere civili, impianti e infrastrutture civili;
- università, enti di ricerca e scuole di formazione superiore;
- uffici pubblici di progettazione, pianificazione, gestione e controllo di sistemi urbani e territoriali;
- aziende, enti, consorzi e agenzie di gestione e controllo dei sistemi di opere e servizi in ambito civile;
- società di servizi per lo studio dell'impatto urbano e territoriale delle infrastrutture;
- imprese, aziende e società di servizi, uffici pubblici, enti, consorzi e agenzie di gestione per il rilevamento e controllo del territorio.